Scritta da: Elisa M.
in Frasi & Aforismi (Amore)
Eravamo insieme.
Tutto il resto del mondo l'ho scordato.
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Eravamo insieme.
Tutto il resto del mondo l'ho scordato.
In un remoto recesso della palude,
canta un uccello timido, nascosto.
Il tordo, solitario,
l'eremita rinchiuso in te stesso, che fugge i villaggi, canta a se stesso un canto.
Canto della gola sanguinante,
canto di vita sgorgato dalla morte (perché, caro fratello, io so bene che se ti fosse impedito di cantare, certamente tu ne moriresti).
Io celebro me stesso, io canto me stesso, e ciò che io suppongo devi anche tu supporlo, perché ogni atomo che mi appartiene, è come appartenesse anche a te.
Mi lascio in eredità alla terra, per rinascere nell'erba che amo, se ancora mi vuoi, cercami sotto i tuoi piedi.
Niente resiste tranne le qualità della persona.
Non ho alcun dubbio che abbia meritato i miei nemici, ma non sono sicuro di aver meritato i miei amici.