Chi può sapere quando il suo mondo sta per cambiare? Chi può dire, prima che succeda, che ogni esperienza precedente, tanti anni, sono stati una preparazione inutile. Immaginatevi un vecchio quasi analfabeta in lotta contro una lingua nemica, un ragazzino esausto in lotta contro il sonno. E tra loro nient'altro che le parole di un altro straniero, faticosamente tradotte dal suono natio in quello di una parlata aliena. Chi avrebbe potuto sospettare che il mattino seguente si sarebbe risvegliato un bambino diverso? Io ricordo solo la battaglia per respingere la stanchezza. Una settimana dopo non mi ero ancora reso conto di quello che era successo quella sera, delle porte che si erano definitivamente chiuse e di quelle che si erano spalancate. Forse avrei dovuto intuirlo, o forse no; chi è in grado di avvertire la rivelazione nel vento?
Amo Westley, l'ho sempre amato. A quanto pare lo amerò sempre. Non lo sapevo quando sei venuto da me. Ti prego di credere a quello che sto per dirti: quando mi hai detto che dovevo sposarti o andare incontro alla morte, ho risposto "uccidimi". E parlavo sul serio. Parlo sul serio anche adesso: se dirai che fra cinquanta giorni dovrò sposarti, domani sarò morta.
Il principe si diresse verso Westley. "Ti ama" urlò. "Ti ama sempre e tu la ami, e allora pensaci... e pensa anche che in questo mondo avreste potuto essere felici, veramente felici. Nemmeno una coppia per secolo ha questa opportunità, nemmeno una, alla faccia di quello che dicono i libri, ma voi avreste potuto esserlo, e allora nessuno mai patirà una perdita enorme come la tua."