in Frasi & Aforismi (Saggezza)
La brevità è l'anima stessa della saggezza.
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La brevità è l'anima stessa della saggezza.
Stanca saresti, buona signora, se le tue disgrazie fossero, in numero, uguali alle tue fortune; e tuttavia, a quel che vedo, c'è chi è malato dalla sazietà, perché ha troppo, e chi langue d'inedia, perché non ha nulla; e non è felicità da poco il trovarsi nel giusto mezzo: la supefluità conduce più presto ai capelli bianchi, mentre la misura ha vita più lunga.
Ma io, che non sono fatto per spassi,
nè per la corte di specchi amorosi,
io, che sono di rozzo conio e senza maestà d'amore per pavoneggiarmi
con impudiche ninfe sculettanti,
io, che sono amputato d'armonia,
frodato di fatezze da Natura,
deformato, non finito, spedito
prima della mia ora al vivo mondo
messo su a malapena per metà,
e in modo cos'storpio e fuori tono
che se gli arranco accanto i cani stessi mi abbaiano contro -
perdio, io, in mezzo ai pifferi di pace
non ho altro gusto per passare il tempo
che spiare la mia ombra sotto il sole
e cantarmi la mia deformità,
E così, non potendo far l'amante
in questi giorni di bell'eloquio,
io decido di essere malvagio
e odiare questi inutili diletti.
Questa è la vera estasi d'amore che conduce la volontà e le imprese disperate.
L'abitudine può cambiare lo stampo della natura e domare il diavolo o cacciarlo del tutto, con forza meravigliosa.
Fortuna, buona notte, sorridi ancora una volta, fai girare la tua ruota.
Solo i difetti dei ricchi sembrano virtù.
La disgrazia ci fa conoscere strani compagni di letto.
Non mangia che colombe l'amore, e ciò genera sangue caldo, e il sangue caldo genera caldi pensieri e i caldi pensieri generano calde azioni, e le calde azioni sono l'amore.
Spengiti, spengiti breve candela! La vita non è che un'ombra che cammina, un povero commediante che si pavoneggia e si agita, sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non se ne parla più; una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e di furore, che non significa nulla.