Scritta da: Julie Gensini
in Frasi & Aforismi (Ricordi)
Cos'è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?
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Cos'è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?
Il mio dottore dice che facendo le scale a piedi si guadagnano minuti di vita. Rampa dopo rampa ho guadagnato due settimane, durante le quali pioverà sempre...
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro. Lavori quarant'anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!
Fino all'anno scorso avevo un solo difetto. Ero presuntuoso.
Tutto questo non lo faccio per vivere. Avrei potuto benissimo arricchirmi organizzando visite guidate al mento di Kirk Douglas.
Sono sfortunatissimo al gioco. Penso di essere l'unico al mondo cui capita una mano al poker con cinque carte e nemmeno due dello stesso seme.
"Ma perché... perché devi sempre incasellare le mie voglie animalesche dentro categorie psicanaliste?" egli disse, togliendole il reggiseno.
"Baci da Dio!"
"Beh, sì... Lui ha preso tante cose da me!"
La vita è un caos con poche oasi e qualche momento comico.
La morte è come il sonno, ma con questa differenza: se sei morto e qualcuno grida "In piedi, è giorno fatto!", ti riesce difficile trovare le pantofole.