Il cielo di città mi piace perché puzza di basso, di uomini. Il cielo di campagna invece mi fa paura. C'è solo roba del Signore, lassù: stelle, stelloni, nuvole al galoppo. E poi che mi mettevo a fare in campagna? A litigare con gli alberi? Quelli sono tranquilli, beati, ti fanno sentire uno sputo. La natura è tutta arrogante, è roba diretta del Signore, e giustamente un po' di strafottenza ce l'ha.
Infrangete i muri di cristallo che vi circondano, e dispiegate le ali per volare più in alto che potete. E se vi sentite troppo vicini all'abisso, non abbiate paura! È soltanto arrivato il momento di fare visita alle stelle.
Quando guardo il cielo spero che tu stia facendo lo stesso. Abiti a non più di una 20 di km da me ma il cielo sembra essere l'unico ponte che possa avvicinarmi a te ora come non mai così distante.