Scritta da: U. Borghi
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Sopporterò, perché cuore avvezzo ai dolori ho nel petto: soffrii molti mali già prima e molti travagli sostenni.
Composta venerdì 18 novembre 2011
Sopporterò, perché cuore avvezzo ai dolori ho nel petto: soffrii molti mali già prima e molti travagli sostenni.
Dovrebbero leggere la Bibbia, dovrebbero leggere Lolita. Dovrebbero smetterla di leggere Bukowski e dovrebbero smetterla di ascoltare la gente che dice loro di leggere Bukowski.
Se c'è una cosa che non tollero assolutamente è che la gente trasformi la propria impotenza o alienazione in un credo.
La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà.
Pensare è uno sforzo, credere un lusso.
Le stranezze delle persone simpatiche riescono esasperanti, ma non c'è persona simpatica che non sia per qualche verso strana.
Chi ha conosciuto la gioia dell'incontro col cristo, non può tenerla chiusa dentro di sé ma deve irradiarla.
Fai una chiave doppia della stessa porta per qualunque cosa storta si presenterà, dopo aver comprato dei lucchetti nuovi per la tua finestra puoi partire io sto qua. A giocare tra le sponde con le pozzanghere profonde buttando l'amo nell'acquario della mia fantasia.
Quando si osservi la qualità del pensiero nell'uomo alienato, è stupefacente vedere come la sua intelligenza si sia sviluppata e come la sua ragione sia degenerata. Egli prende la sua realtà come è; egli desidera goderla, consumarla, toccarla, maneggiarla. Egli nemmeno si chiede che cosa vi sia dietro, perché le cose sono come sono, e dove stiamo andando. Non si può mangiare il significato, non si può consumare il senso, e per quanto riguarda il futuro: après moi le déluge!
Puoi andare dappertutto, ma non ti allontanerai mai da quel che hai dentro.