Scritta da: Vittorio Lunardelli
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Le scogliere della morte dell'uomo sono piene di uomini infranti nell'indecisione.
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Le scogliere della morte dell'uomo sono piene di uomini infranti nell'indecisione.
Gli arrivisti sono come le scimmie delle quali hanno l'agilità: durante la scalata si ammira la loro destrezza ma, una volta arrivati in cima, non se ne vede che il culo.
C'è una sorta di piacere nel rimproverare se stessi. Quando critichiamo noi stessi sentiamo che nessun altro ha il diritto di criticarci.
La sfrontatezza degli uomini è tale che, sebbene abbiano ricevuto molto, si sentono come offesi, perché avrebbero potuto ricevere di più.
Siamo tutti portati a dirigere la nostra ricerca non in relazione all'argomento in sè, ma piuttosto in relazione alle opinioni dei nostri antagonisti; e anche quando interroghiamo noi stessi portiamo l'indagine solo fino al punto in cui non intravediamo più obbiezioni.
L'espressione è di tutti ma il sentimento è di pochi!
Quando Dio ha distribuito la stupidità molti hanno fatto la fila tre volte.
Alcuni si ritengono perfetti unicamente perché sono meno esigenti nei propri confronti.
Certe qualità aiutano a sopportare i difetti del prossimo e un uomo di grande ingegno presterà di solito meno attenzione alla stupidità altrui di quanta ne presterebbe uno sciocco.
Preferisco apparire per il mio lavoro, per i miei dischi, non per chi mi porto a letto.