Scritta da: cherì
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Pensare a se stessi
non è un atto di egoismo,
bensì è rispetto
per il dono della vita.
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Pensare a se stessi
non è un atto di egoismo,
bensì è rispetto
per il dono della vita.
La prima impressione che mi diede era quella di una persona stupida, poi conoscendola meglio ho cambiato idea: era molto più stupida!
Era un tipo taciturno: infatti pensava tutto quello che diceva.
Bisogna sempre ricordarsi di vedere ed accettare le persone per quello che sono, con la loro umanità e i loro limiti, non pretendere che siano quello che vorremmo o che ci servirebbe.
L'uomo nella sua debolezza e fragilità ha una grande forza di cui a volte sembra non essere consapevole. Il pensiero è l'unica cosa che ci rende vivi e ci distingue gli uni dagli altri, ma è così attaccato alle cose futili della vita da dimenticarsene...
Certa gente si lamenta per le conseguenze delle proprie scelte, e non solo: cerca anche di darne la colpa a qualcun o qualcos'altro.
La cosa più bella che tu possa fare per una persona è anche la più semplice: essere presente.
Ci saranno dei giorni in cui non vedrai alcun motivo per andare avanti. Va bene. Ci saranno dei giorni in cui persino il pensiero di alzarti dal letto ti farà venire voglia di piangere. Va bene anche questo. Ci saranno dei giorni in cui non ti ricorderai nemmeno come si fa a piangere, o a sorridere, o a vivere, in cui la stanchezza ti peserà sulle palpebre e sulle ossa fino a schiacciarti. Ne avrai ogni ragione. Ma ricordati sempre che ciò che senti non dura per sempre. Che è tutto temporaneo. Che qualcuno, prima di te, ha provato quello che provi tu adesso, ed è sopravvissuto. Le foglie cadono ogni autunno, e soltanto perché non sei un sempreverde - soltanto perché anche tu sfiorisci, mentre altri riescono a non farlo - non vuol dire che tu sia sbagliato e che sia tutto finito. Va bene cadere. Va bene. Quando arriveranno quei giorni, ricorda le cose per cui vale la pena andare avanti, qualsiasi piccola cosa - il prossimo film in uscita, un amico che ti invita a uscire, il libro che non hai ancora letto. Ricorda che tutto prima o poi finisce, che il sipario prima o poi deve sempre calare su tutto. Lascialo calare sulle amicizie finite, sugli amori passati, sulla tristezza che ti stringe la gola, sulle cattiverie che ti hanno detto, sui tuoi sbagli, sui rimpianti, sulle parole che non avresti dovuto pronunciare, su tutte quelle piccole cose che ti pesano sulle spalle come macigni. Lascialo cadere su tutto, tranne che su di te. Mai su di te. Perché non lo meriti. Perché meriti di più di un sipario chiuso, di un copione finito in tragedia. Perché meriti di stare bene, e ti prometto, ti prometto che succederà e sarai felice di non aver deciso di lasciarti andare. Ti prometto che un giorno ti sveglierai e andrà tutto bene. Fino ad allora, tieni duro. Alzati dal letto quando sembra impossibile. Esci quando vorresti rinchiuderti dentro. Apprezza le cose belle quando vorresti solo piangere. È una bella vita, in fin dei conti, te lo giuro. È una bella vita. E tu la meriti.
Meglio vivere d'istanti e d'istinti che distanti e distinti.
Dio benedica gli uomini, quelli che sanno quel che vogliono, quelli che non si fermano al tuo "no", quelli sfacciati che ti rubano un bacio attaccandoti al muro. Dio benedica gli uomini che corteggiano le donne con pazienza, eleganza e virilità. Quelli che usano la simpatia al ristorante e la dolcezza per strada. Dio benedica gli uomini tatuati, la barba e le camicie arrotolate sulle braccia. Dio benedica gli uomini che scelgono le donne. Quelle vere. Semplicemente.