La gente fa di tutto per perderti. Ignora, offende, ferisce. Alla fine ci riescono. Eccome. Mi perdono. Del tutto, senza riserva alcuna. E tutto l'affetto, vero, che nutrivo per loro svanisce e ritorno mia. E cancello nome, cuore e ricordi, e riprendo me stessa, che valgo più di ogni altra cosa.
E torni sempre ad uccidere il suo cadavere, quasi temessi lei possa risorgere dalla polvere in cui l'hai gettata e diventare splendida farfalla.
Mi domando spesso: "Ma io quando sono presa da una persona, cosa sono disposta a fare"? Bhè me la vivo, la cerco, la voglio con me perché sono io a volerlo e mi viene spontaneo e allora mi dico; ma se dall'altra parte non vedo la stessa volontà devo credere alle 1000 scuse e giustificarle ogni volta, oppure posso semplicemente dire: "Semplicemente io non sono per te ciò che tu sei per me e tutto il resto sono solo scuse"! ?
Mi hanno insegnato che per essere amati si deve amare. Mi hanno insegnato a rispettare i sentimenti e la vita altrui, Ma ho imparato vivendo quanta gente predica tutto questo ma solo se si tratta di se stesso.
Altro che bella addormentata, tu prova a svegliarmi mentre dormo e vedi come ti faccio svegliare io.
E se questa vita fosse solo il risultato di una sbronza?
Molte volte si fanno delle scelte ma dobbiamo sempre rinunciare a qualcosa.
Non c'è conversatore più brillante di chi dice la verità. La sincerità è la più sorprendente forma di eloquenza.
Se per te ero "amore" non dovevi trattarmi come "opzione" ma come "priorità'". Per me l'amore è così.
Ci sono tre verbi che vanno sempre più di moda: chiedere, volere, pretendere. Al contrario, ce n'è uno che va scomparendo: dare. Giusto una ripassatina al presente: io do, tu dai, egli dà. A buon intenditor.