Scritta da: Arturo Donadoni
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Quante volte l'uomo
inciampa nei suoi piedi
credendo così di camminare.
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Quante volte l'uomo
inciampa nei suoi piedi
credendo così di camminare.
Quante volte l'uomo
potrebbe imparare
ma lui vuole soltanto insegnare.
Ora sapete come è l'aspettativa: immaginosa, credula, sicura; alla prova poi, difficile, schizzinosa: non trova mai tanto che le basti, perché, in sostanza, non sapeva quello che si volesse.
Spesso l'inazione è la miglior azione concessaci.
Di fronte alla morte di un uomo, un cristiano non si rallegra mai, ma riflette sulle gravi responsabilità di ognuno davanti a Dio e agli uomini, e spera e si impegna perché ogni evento non sia occasione per una crescita ulteriore dell'odio, ma della pace".
Chi riveste una carica pubblica dovrebbe essere al servizio del cittadino. È, però, in molti casi, l'esatto contrario. Il cittadino pressato dai propri bisogni diventa succube del funzionario che usa, arbitrariamente, a proprio vantaggio l'autorità che gli deriva dal posto che indegnamente occupa.
L'uomo non s'immedesima nelle altrui necessità perché schiavo dei propri bisogni.
Chi si comporta con scarsa umanità sfugge, molto spesso, al castigo umano ma è, però, chiamato a rispondere, senza sconto alcuno, al giudizio divino.
Non amo i consigli, per questo dispenso dal darli e dal prenderli, sono dell'idea che ognuno deve seguire il suo "io"... le idee prese in prestito conducono al luogo di chi le ha pensate... le proprie in quello dove si vuole arrivare.
Io non faccio il giusto, ma quello che non è sbagliato, che è ben diverso...