Scritta da: Laura Lapietra
Chi non ti ama, non ti cerca nel buio dei tuoi giorni preoccupandosi che tu possa cadere, ma accende la luce solo a se stesso per non inciampare.
Composta giovedì 28 dicembre 2017
Chi non ti ama, non ti cerca nel buio dei tuoi giorni preoccupandosi che tu possa cadere, ma accende la luce solo a se stesso per non inciampare.
Sotto quegli sguardi indifferenti, la mia forza motrice mi eleva al di sopra della loro aridità di sentimento, e lo spettacolo è fatiscente.
Non giudicarmi attraverso i lemmi altrui, esprimeresti la tua stupidità su uno sgabello accanto a chi ti ha proferito parola, ma giudicami dopo avermi conosciuta personalmente.
Non si implora mai al cospetto di nessuno, per qualcosa o qualcuno, poiché la dignità è quel fiore dalla fragranza del rispetto nell'amor proprio.
Al calar della notte quando elevi i tuoi occhi verso il cielo per ammirare le brillanti stelle, ricordati che in fondo tu puoi splendere più di tutte quelle messe insieme.
Non devi aspettarti mai nulla dagli altri, poiché l'unico in grado di darti ciò che vuoi, se solo tu.
Sotto il tetto della convivenza è l'essenza degli effluvi della comprensione che copre ogni sgradevole odore dei disaccordi, che sopraggiungono a ricordarci che non tutto può essere condiviso in un'unione, ma può essere superato nel rispetto della libertà del pensiero altrui.
Nei momenti bui della vita accendi il lume della ragione e incomincia a lottare contro essi.
Tutti a nutrire la propria follia lasciando andare la pura poesia.
Se riuscissimo a condire le nostre parole con il succo della verità forse sapremmo inghiottire più facilmente certi bocconi amari.