Scritta da: ANTONIO PISTARA’
Siamo in costante e perenne stato alterato d'osservazione. Abbiamo acquisito l'incapacità dì vedere la cose: altresì abilissimi a essere soggiogati dal falso.
Composta mercoledì 22 febbraio 2017
Siamo in costante e perenne stato alterato d'osservazione. Abbiamo acquisito l'incapacità dì vedere la cose: altresì abilissimi a essere soggiogati dal falso.
Due menti che si toccano fanno l'amore più di due corpi che si sfiorano, e la mente ha più orgasmi di un amplesso carnale perché è senza confini, mentre i corpi, anche se vanno oltre, hanno sempre i loro limiti.
Mi piacciono le persone che iniziano a guardarsi negli occhi e finiscono per vedersi nell'anima.
L'ingratitudine è il peggior sentimento che possa scaturire dal cuore umano.
Di un cuore innamorato oltre che i versi ne ammiro il riserbo.
Siamo più odiati per le nostre virtù che per i nostri difetti.
Preferisco un rimprovero sincero che una lode traditrice.
Osservo come a volte il destino è beffardo nell'aiutare gli immeritevoli a danno dei bisognosi.
Le cose cambiano, se cambiamo un po' tutti.
La prigione dalla quale è più difficile uscire è quella che costruiamo noi stessi.