Scritta da: Anna Maria D'Alò
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
L'intelligenza degli uomini di discernere tra il bene e il male è direttamente proporzionale alla loro stupidità di avere dubbi sulla scelta.
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L'intelligenza degli uomini di discernere tra il bene e il male è direttamente proporzionale alla loro stupidità di avere dubbi sulla scelta.
Non serve scrivere belle parole, frasi sulla vita e il rispetto, se quando ci relazionano ci comportiamo nel modo opposto a ciò che a parole decantiamo. La vita è tutt'altro che una bella frase, tutti siamo capaci di pronunciarla, ciò che è meraviglioso sarebbe darle realmente vita, nei comportamenti, nel fare, nel dare con i fatti. Se invece di voler apparire si guardasse più all'essere, sentire esprimere senza vergogna le proprie emozioni il genere umano sarebbe migliore e ci sarebbero più persone vere e meno attori mascherati.
La stima di ogni essere umano è il contenuto da come spende la sua coerenza.
Io non seguo la corrente, io vado controcorrente.
In fondo, cosa saremmo senza imperfezioni? Solo macchine perfette e tutte uguali, prevedibili, scontati e privi di ogni emozione.
Tu, che illudi una persona, parlandole di sentimenti che non esistono, ricordati che arriverà anche il tuo turno, e, dopo, le scuse non ti serviranno.
Noi donne sappiamo bene come complicarci la vita, perché lo sentiamo suonare quel maledetto campanellino che ci avvisa, ma, purtroppo, ci piace rischiare, ci giochiamo il cuore e vada come deve andare. A noi, il coraggio, non ci fa difetto, anche dopo, quando raccogliamo i cocci e sappiamo di dover ripartire, in qualche modo.
Mi piacciono le persone che profumano di lealtà, le persone che non abbassano mai lo sguardo e che anche nel male ti dicono sempre ciò che pensano. Amo follemente chi, senza riserve, è sempre se stesso.
Non voglio essere il schiaccia chiodo del tuo momento di solitudine, vorrei essere la donna che ti renderà felice.
Il problema è che a volte si fa di tutto per arrivare prima degli altri, prima di chiunque possa occupare il nostro posto, quello tanto ambito, sognato, il primo. Già, è sempre scontato il fatto che meritiamo il meglio rispetto agli altri. Ma noi chi siamo? E quanto è utile quella corsa se per schivare gli ostacoli abbiamo intralciato un altro cammino? Sarebbe meglio ricominciare tutto da capo, a meno che non si preferisca una lunga fine ad un inizio che fa rinascere per poi cominciare ancora a camminare.