Io non perdo se lotto e rischio. Perdo quando mi fermo convinto di non farcela. Io non vinco quando do per scontato qualcosa o qualcuno, ma vinco quando ogni giorno con amore e costanza coltivo terreno per mantenermelo.
A volte è meglio perdersi che ritrovarsi insieme, distanti.
Siamo lo specchio dei nostri pensieri e il frutto delle nostre scelte.
Se un giorno mi verrà in mente di nuovo di aiutare qualcuno, ci penserò bene. Molti usano il mio buon cuore e la mia disponibilità per il loro tornaconto e di me se ne fottono alla grande dandomi l'ennesima fregatura. Quindi in futuro aprirò gli occhi e non mi fiderò di nessuno, non voglio più passare né per buona e né per fessa.
Siamo vittime dei nostri stessi sentimenti, ma chissà perché molti si lasciano vincere più dall'orgoglio che dall'amore.
È proprio vero che la gente, anche a distanza di tempo, torna a cercarci. Dovrebbero imparare ad apprezzare le persone quando le hanno al proprio fianco, e non quando fanno di tutto per perderle. Perché dopo possono solo che rimpiangerle.
Pare che i maschietti stiano diventando sempre più intenditori di musica classica, ormai quando incontrano una donna sono abilissimi nella "toccata e fuga".
Non importa dove sei, né in quale luogo ti trovi. Gli occhi parlano tutti la stessa lingua.
L'invidia è l'unico mezzo che fa sentire grandi le persone piccole e insignificanti. Solo sputando veleno contro gli altri riescono a soddisfare la frustrazione verso chi, al contrario di loro, è riuscito a raggiungere la felicità.
Per capire meglio le cose a volte bisogna coprirsi le orecchie e ascoltare con il cuore.