Scritta da: nina.*
Credere nella fiducia
delle persone
è difficile dare
a chi non crede in "sé".
Composta giovedì 19 novembre 2009
Credere nella fiducia
delle persone
è difficile dare
a chi non crede in "sé".
Credo che un'anima
si specchi nel dolore e pianga
tradendo quei sorrisi che la sua immagine rimanda.
Stregato dal tuo essere astratto
simile al sogno di un libro che ho letto
e la mente ha vissuto nel modo perfetto.
Non pretendere mai che una persona si comporti come piacerebbe a te, la uccideresti interiormente e piano piano si chiuderebbe in se stessa. Lasciala vivere liberamente, lascia che faccia le sue scelte senza ostacolarla e se te lo chiederà aiutala nei momenti di difficoltà, ti apprezzerà e sarà fiera di essere la tua donna.
Per il futuro abbiamo mille progetti, nel presente siamo costretti a sceglierne uno, che, riguardando al passato, si rivela spesso sbagliato. Triste, no?
Ho iniziato a vivere il giorno in cui ho iniziato ad amarti!
Amanti fugaci vorrebbero un pennello per dipingere di vita anima bianche, desiderose di colore, in impronunciabili anatemi gli sconosciuti si amano come due tele sempre bianche senza lasciare su di esse tracce di amore passione dolore.
Dal vetro, solo grigio, mi intristisco, poi d'improvviso penso a te e torna il sorriso.
Cosa bisogna fare per essere ascoltati?
Bisogna urlare?
Bisogna insistere?
Bisogna scuotere?
Oppure basta il silenzio?
Udito torpido
immobile,
insensibile...
non esiste una strategia,
un modo per svegliare il torpore
di chi ha deciso di dormire...
Spesso l'egoismo ci porta a chiedere di più a chi già ci dà tanto.