L'amore è ossimoro di vita: non ha confini ma ha dei limiti, ha certezze ma dubbi, è essenza della passione e della dolcezza, è sintesi di gioia e dolore; l'amore è semplicità ma a volte è intricato come i tortuosi sentieri di un labirinto... L'amore è amore e nient'altro!
Non è il tempo forse la preghiera crudele di un Dio che invoca la fine? Di un principio che volge all'inevitabile... Che chiama a sé la morte come fosse un'amante perduta e mai dimenticata. La voce più triste che, soave canta con le parole più dolci. L'infinito che reclama un ultimo secondo d'equilibrio sulla linea del nulla, per poi cadere, solenne nel vuoto... come un ombra nella luce... Chissà, forse sarà più facile, nella penombra raccogliere il segreto, l'intimità della vita.
L'eleganza di un cigno, lo sguardo scrutatore di un gufo, la soave melodia di un usignolo, la leggerezza di un gabbiano, la giocosità di un delfino, la maestosità di un leone... ciascun animale, piccolo o grande che sia, ha sempre molto da donare all'uomo per arricchire la sua anima!
La mia amica è occhi grandi, parlantina record spavalderia nell'affrontare la vita. Quella parlantina è solo uno scudo, e quegli occhi così grandi pieni di timori. La sua spavalderia serve solo per nascondere le sue paure, le sue insicurezze, serve solo per proteggersi dal mondo. Tu fai di te tante altre mille personalità con mille volti, mille caratteri, per stare in pace con tutti, ma poi finisci per rimanere delusa perché nessuno ti conosce mai per come sei e tu sei la mia Amica.
Quando l'incoscienza è una misura dell'amore forse si è coscienti. L'amore è divino... riporta alle anime immemori la loro natura d'eterno, a un'effimera esistenza offre l'immortalità... Istanti di infinito a illuminare lo spirito. ... l'amore è terreno. Un'estasi adrenalinica che sa di follia. Carezze che strappano la pelle... Sguardi... che disegnano il perimetro del peccato tra i sentieri della carne... Labbra che si perdono sulle labbra... Simbiosi.
Camminando in riva al mare udì un riecheggiare lontano, vidi vorticosi ellissi di uno stanco gabbiano e il sole infuocato sparire piano; vidi spumeggianti onde in perenne movimento e lo scintillìo opaco di un faro che ruotava lento... e granelli di sabbia umidi, imponenti scogli, ruvidi... in cielo una lieve polvere di stelle e tra gli abissi un prezioso manto di perle; fu così che mi avvolse la natura, estasiandomi con ogni sua sfumatura...
A volte la Strada ti parla. Sussurra filastrocche di domani, come una sirena che s'affaccia alla riva dei tuoi pensieri
... e il tuo viaggio è il suo canto il ritmo ubriaco dei tuoi giorni la sua cadenza Sui marciapiedi sgranati affamati di sole Ai vertici pulsanti delle strade, negli angoli frenetici di traiettorie in ritardo Nel caos polifasico della metropoli
Mentre ti immergi fuori dai confini di te stessa e il tuo vagare ti lascia senza fiato, mentre insegui un volto tra le maschere... il tuo.
Scienza e tecnologia vanno sempre avanti di pari passo. Ci sono e ci saranno sempre nuovi esperimenti in tutti i campi che porteranno sempre a nuove conoscenze. Ci sarà sempre più progresso e speriamo che dopo il progresso non ci sia un catastrofico regresso.