Scritta da: Maledetta
in Frasi & Aforismi (Vita)
Un vigliacco è colui che per paura di guardare avanti, dice di essere ancora attaccato in qualche modo al passato e invece... sono tutte cazzate.
Composta lunedì 5 dicembre 2011
Un vigliacco è colui che per paura di guardare avanti, dice di essere ancora attaccato in qualche modo al passato e invece... sono tutte cazzate.
Persone che vanno, persone che vengono... situazioni che cambiano, un alternarsi di lacrime e sorrisi... solo per raggiungere un obiettivo: il meglio!
Guardami come se dovessi guardare un quadro astratto. A te lascio l'onore di fantasticare su cosa sono e cosa rappresento. Ma ricorda, la verità appartiene all'autore.
Essere libero è poter volare, con la mente con i piedi con tutto, essere drogati di vita, conoscersi e provare rispetto, volersi bene e voler solo il meglio per se stessi. Liberi di poter pensare con la propria testa, di essere indipendenti, ma con consapevolezza. Liberi di amare.
Volta pagina, fallo come se stessi sollevando un'incudine, ma pensa che una volta spostata sarai più leggera, non puoi rimanere sempre sulla stessa pagina, anche se quella pagina ti piace.
Il genere umano, macchiato di crimini efferati contro i propri simili e non, si innalza al di sopra di tutte le altre specie con fierezza, autoproclamandosi unico portatore di "umanità", concetto che dovrebbe essere proprio di noi "uomini", è si intelligente, ma intelletto è ben lontano dal termine: amore...
Era bello esser pulcini, sapevi che non sarebbe durato a lungo ma ti riusciva così bene dimenticartene, la semplicità era un labirinto dove l'immaginazione si perdeva e tu vedevi distante le difficoltà perché eri tutto quello che non sei oggi. Ogni tanto ti guardi indietro per vedere il tempo trascorso, i cambiamenti fatti, i bei momenti perduti e le sensazioni ritrovate, ogni tanto ti manca e guardi avanti ricercando tutto sotto altre forme, era bello esser pulcini.
Perché affannarci ad essere tutti più buoni per 10 giorni all'anno?
Che poi sono 10 giorni in cui, tra cene e rimpatriate di circostanza, l'ipocrisia è la vera ricorrenza. Ad essa ricorriamo per sentirci migliori, non avendo parlato male di nessuno in sua presenza.
L'amore.
Un giorno credevo fosse una cosa e il giorno dopo ne è stata un'altra.
Ha significato soffrire, gioire.
Spesso vincere e molto spesso perdere.
Più lunghi i momenti tristi, più intensi i meravigliosi.
Prima credevo che fosse per due, poi ho imparato che l'amore è per l'umanità. Se penso di tener per mano chi l'ha servito per bene non esiterei a dire che da quella stretta nasce una così forte forza che porta l'anima mia alla commozione.
Non per altro,
nella vita,
nella folle corsa,
verso qualcuno o qualcosa,
verso desideri e sogni,
c'è sempre una forza sconosciuta e invisibile
che muove i nostri passi.
Quella forza indomabile e travolgente
ha un nome e si chiama destino.