Scritta da: Alessandro Vidali
in Frasi & Aforismi (Destino)
"La fortuna non esiste!", sostiene il fortunato.
Composta lunedì 1 giugno 2009
Chiamatelo destino, sorte o fato, ma credeteci sempre, perché anche quando tutto sembra andar storto è proprio il destino a intervenire e correggere il tiro. Qui trovi una raccolta delle migliori frasi, citazioni e aforismi sul destino.
"La fortuna non esiste!", sostiene il fortunato.
Ricorda che lo Specchio mostra molte cose, e che non tutte si sono già verificate. Alcune non avverranno mai; accadranno solo se coloro che le vedono abbandonano la loro strada per impedirle.Commenta
Certe coincidenze a volte lasciano senza parole... nessuna parola riesce a spiegarle e la ragione non arriva a capirle.
Le attese sono infinite, i silenzi interminabili, i musi lunghi; nel frattempo, la vita scorre tra: infinito, interminabile, lunghezza che "si accorcia".
Insorgo alle grida di chi non mi ascolta. È un affanno per privarmi del sole, come immane è l'assenza mia tra gaudenti vite. Perché Dio sei sordo e cieco della vita mia.
Siamo nati privi di conoscenza,
ma ricchi d'istinto.
Siamo stati nutriti dal sapere
di chi ci ha cresciuto.
Abbiamo tutti una storia da raccontare,
la quale racchiude i problemi
che abbiamo dovuto superare.
L'età della nostra pelle,
molto spesso è diversa
dall'età del nostro cuore,
e lo specchio non la riconosce.
Ad una certa età
crediamo di non aver più nulla da imparare,
ma ogni giorno la vita ci dimostra il contrario.
Viviamo con lo sguardo rivolto verso terra
e non guardiamo mai quanto è bello il cielo,
ed un giorno
quando avremo molto tempo per farlo,
i nostri occhi saranno chiusi
e ci resteranno solo le immagini
di quello che il nostro cuore
ci ha fatto vedere per molti lunghi anni!
Le città in cui viviamo possono essere paragonate a degli enormi set cinematografici in cui ognuno di noi ha il suo ruolo. Partiamo tutti come comparse, giovani attori in cerca di gloria, e per molti quello sarà il ruolo fisso da interpretare tutta la vita. C'è chi fa il "cameraman" e sceglie di seguire le persone da lontano, in modo distaccato, filmando tutto quello che vede per poterlo poi utilizzare in un imprecisato futuro. Ci sono i "registi", coloro che controllano costantemente che la situazione vada secondo i loro piani, gli "stuntman", quegli individui disposti a fare qualsiasi cosa pur di apparire, ma soprattutto gli "attori". Pochi sono quelli che riescono ad emergere e diventare delle star, ma non conta; l'importante è riuscire ad essere protagonisti della propria vita e in parte di quella di chi abbiamo accanto. L'importante è che ognuno di noi sappia vivere la sua vita come un film dove tutto è possibile, senza tagli né censure, e con una scenografia e dei copioni tutti da scrivere.
Oggi abbiamo una facoltà che ci è stata concessa, negli ultimi cento anni, di meritarci ancora l'esperienza terrena; la capacità dell'accettazione del potere sovrastante della natura.
Sin quando non capiremo questo l'equazione della vita che ci aspetta continuerà, a nostra insaputa, in senso inversamente proporzionale; il progresso che avanza verso il regresso: "l'anno zero".
L'umanità ha un'ultima chance di riscattarsi; riscoprire l'essenza dei valori perduti e dell'umiltà sostituita alla materialità ostentata e ricercata con ogni mezzo.
Il peggio si fa sempre aspettare.