Dunque, ed è qui che volevo arrivare, il bene, cioè l'affetto, non può svanire. Mai. Può svanire invece, ed è un gran bene che svanisca, l'affidamento che facciamo sui rapporti umani. Questo affidamento, infatti, ci distrae DALLA REALTA': la quale insegna che nasciamo soli, moriamo soli, e che dunque il vero rapporto che bisogna cercare di approfondire è quello con noi stessi (fino alle radici), a prescindere dai compagni di viaggio; ai quali è bene dare sempre affetto, ma è molto male (e prima o poi molto doloroso) aspettarsene.
Se non fosse esistito il dubbio, scientificamente filosoficamente e anche socialmente saremmo ancora all'età della pietra, giacché ci saremmo bevuti senza fiatare tutte le false certezze propinateci dai meno attenti, meno profondi e in definitiva meno intelligenti di noi (che di solito - ahimé - sono anche quelli che hanno maggiori certezze). :) Ma mi rendo conto che il post non si riferisce al dubbio in quanto tale, bensì al dubbio, o forse meglio al sospetto nei rapporti umani. E' infatti il sospetto, il dubbio che davvero rode l'anima... La rode, però, solo a chi se la lascia rodere. Giacché chi abbia avuto modo di scoprire che nessuno è giusto e perfetto, o meglio che TUTTI sono ingiusti e imperfetti, perché TUTTI sono bambini cresciuti male, è abituato a provare di entrare sempre in contatto con il lato migliore delle persone, attendendosene però sempre il male, ma apprezzando sempre quel poco di buono che la natura umana, a sgoccioli di tempo in tempo e talora in modo contraddittorio ma sempre molto a fatica, riesce ad elargire. E - lungi dal rodersi l'anima - partendo da un sereno esame delle debolezze proprie, riesce a compatire e perdonare con un sorriso tutti gli inganni, i soprusi, le infamie e le debolezze altrui. Che - immancabilmente - sono sempre frutto di stupidità, e mai di reale cattiveria. Perché solo angeli e diavoli possono essere davvero buoni, o davvero cattivi...
Vincenzo, i tuoi commenti fanno riflettere molto, in tutti riscontro saggezza. Ma io dico che quando si soffre perché c'è un dubbio che ci attanaglia... alle belle parole si diventa sordi,e il bene viene eclissato dal dolore che si prova. Certo, dipende dal dubbio. In questa frase solo io so di che parlo, ma fra le righe ci si può arrivare vicino. In fondo, io non volevo fare della filosofia, ma solo,condividere un mio stato d'animo che a volte, mi è faticoso sopportare da sola.
Ciao.
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