Non tutto può essere definito, come il fruscio del vento che accarezza il volto, il silenzio di un petalo mentre cade da un fiore, il pensiero che spazia per raggiungere un luogo o una persona. Per tutto questo si vive di sensazioni.
Le emozioni sono effetti collaterali irresistibili.
Le parole che ho nel cuore non sono state messe li per rimanerci. Esse svolgono un ruolo importante nella mia vita, nel mio essere, raccontano una storia, parlano di esperienze interessanti, e di lezioni di vita prese e di speranze e desideri inespressi.
Possono parlare le emozioni che ti porti dentro.
Ricordi liquidi s'infrangono sul tempo, onde sugli scogli dei miei silenzi, marea che ricopre sospiri mancati: è un attimo e tutto si ferma.
Adoro i profumi che sempre accompagnano il sorgere di un nuovo giorno: basta aprire le finestre, affacciarsi alla vita che riprende, ed è come sentirsi avvolgere in un abbraccio che sa di cielo, di rugiada, di brezza pulita, di sogni appena schiusi, di volo di mille tenaci, imperturbabili, imprescindibili speranze.
Mi sono cercata in un futuro prossimo, ero tra le folli giornate che di me raccontano ogni mia emozione, mi sono vista come ciò che sono.
Le emozioni si depositano in fondo al cuore. L'amore è il vento che sferza, accarezza, le sconvolge, per farle riemergere, per farle vivere.
Voglio meravigliose tempeste che mi diano fulminanti emozioni.
Il mio cuore viaggia sul crocevia del sogno.