Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
in Frasi & Aforismi (Figli e Bambini)
I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.
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I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.
Conviene a chi nasce molta oculatezza nella scelta del luogo, dell'anno, dei genitori.
Le persone che dicono di dormire come un bambino, di solito non ne hanno uno.
Dico ancora che non ho mai fatto, e mai farò, del male a un bambino. Mi disgusta il fatto che siano state scritte delle cose false sul mio conto.
C'è la Festa della Mamma e c'è la Festa del Papà, ma non c'è una Festa dei Bambini. Vorrebbe dire molto. Pace al mondo.
Voglio tornare bambino perché le ginocchia sbucciate fanno meno male di un cuore infranto.
Dove ci sono bambini c'è un'età dell'oro.
I Bambini ed io siamo sulla stessa lunghezza d'onda, converso volentieri con loro perché non mi giudicano, non ne hanno bisogno, vogliono solo divertirsi un po'. Mi sento molto in collegamento con i bambini, li capisco, proprio perché da bambino ho rinunciato a molte cose. Quando entrano nella stanza mi si apre il cuore. Mi piace il rumore... mio Dio, sono così allegri!
Per infinite volte, da grande, avrebbe rivisto quella immagine, proprio quella: la sagoma massiccia del padre che cammina a grandi passi davanti a lui, contro il volo della nebbia mattutina, senza mai voltarsi, né per aspettarlo né per controllare che ci fosse ancora. In quella severità, e in quella assenza totale di dubbi, vi era quanto suo padre gli aveva insegnato dell'essere padri: che è saper camminare, senza mai voltarsi. Camminare il passo lungo degli adulti, senza pietà, ma un passo limpido e regolare, perché tuo figlio possa capirlo e starci attaccato, nonostante il suo passo bambino. E farlo senza mai voltarsi, se ne avrai la forza: perché lui sappia che non si perderà, e che camminare insieme è un destino di cui non bisogna mai dubitare, giacché è scritto nella terra.
Gli studenti non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere.