Scritta da: Elisabetta
in Frasi & Aforismi (Filosofia)
La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente.
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La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente.
Gira, rigira, da Talete in poi la filosofia pesta l'acqua nel mortaio.
Esso stesso, per sé stesso soltanto, uno eterno e singolo.
Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare.
Come può dirvi chiunque, non sono un tipo gradevole: non so nemmeno cosa vuol dire. Ho sempre ammirato i cattivi, i fuorilegge, i figli di puttana. Non mi piacciono gli uomini perfettamente rasati, con la cravatta e un buon lavoro. Mi piacciono gli uomini disperati, con i denti rotti, il cervello a pezzi e una vita che fa schifo. Sono loro che mi interessano. Sono pieni di sorprese. Ho anche un debole per le donnacce, quelle che si ubriacano e bestemmiano, che hanno le calze molli e il trucco sbavato. Mi interessano di più i pervertiti che i santi. Mi rilasso con gli scoppiati perché anche io sono uno scoppiato. Non mi vanno le leggi, la morale, le religioni, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.
La vita è una resistenza continua all'inerzia che tenta di sabotare il nostro volere più profondo. Chi si stanca di volere, vuole il nulla.
Quel che conta non sono le interpretazioni banali che diamo alle parole, ma le parole stesse.
Il giorno successivo è lo scolaro del giorno precedente.
L'uomo ama alla follia creare e costruire strade, è indiscutibile. Ma come mai ama anche alla follia la distruzione e il caos? Ecco, provate a dirmelo! Ma su ciò ho voglia anch'io di dire due parole. Non sarà che egli ami la distruzione e il caos (e non c'è dubbio che qualche volta li ami molto) perché teme istintivamente di raggiungere lo scopo e di terminare l'opera in costruzione?
È più facile scindere un atomo che abolire un pregiudizio.