Eppure non siamo altro che vittime dei nostri pensieri; e crediamo di essere liberi. Crediamo di appartenerci ma alla fine non siamo altro che marionette vittime del nostro stesso spettacolo.
La follia non è sempre la perdita della ragione, ma l'aver trovato una via di fuga dalla prigione della normalità. È vedere l'equilibrio che vola via, lasciandosi trasportare al di fuori dei nostri pensieri.
Il nostro cuore è in parte blu e in parte rosso, d'altronde il carico di ossigeno o di anidride carbonica che il sangue trasporta ne rinnova continuamente la pittura.
La nostra mente funge da volano, fa ruotare i pensieri fino a portarci al cambiamento. Ma attenzione alle persone negative, i loro pensieri potrebbero rallentare questi processi.
Come possiamo dare un senso all'universo, quando non ne vediamo l'orizzonte?
Un futuro immaginato può permettersi di modificare il passato.
Mentre il passato e il futuro esisteranno per sempre, il presente è il solo ad esserci veramente.
Prima del mutabile futuro v'è l'importante nascere del presente dall'irreversibile passato.
Se tutto ciò che l'uomo ha creato nel mondo deriva dalle sue idee. Chi ha ideato l'universo?
Rimane da capire cosa vuoi che sia, farti attraversare da un percorso, oppure essere tu ad intraprenderlo.
Nell'indecisione muovi i passi scoprendo gli orizzonti.