Scritta da: Giovanni Nebuloni
in Frasi & Aforismi (Filosofia)
Chi aspetta che il cadavere del nemico passi lungo il fiume, può essere travolto dalla corrente.
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Chi aspetta che il cadavere del nemico passi lungo il fiume, può essere travolto dalla corrente.
Come cielo un sorriso,
tra le mura della nostra prigione.
Le mie ciglia sono come due discreti e leggeri ponti arcobaleno che si curvano sopra lo specchio della mia anima, ma i cui colori e foggia non possono essere visti dagli occhi corporei.
Spesso sono oggetto delle insicurezze altrui...
Quando i desideri nascosti diventano sogni, è il momento di smettere di sognare.
Ci sono discorsi e discorsi, alcuni ci mantengono svegli tutto il tempo; altri ci mettono a dormire dall'inizio alla fine (oppure dalla fine all'inizio). Questi ultimi, nemmeno la matematica riesce a starli dietro!
Il ricordo è il registro che ognuno porta imboscato dentro il propio cuore. Mentre le emozioni, sono forme dipinte sulle tele candite dell'anima.
Dio creò la pietà come amore incondizionato, l'uomo la rese un'arma per deridere e ingannare.
L'indifferenza è il peggiore dei mali, infatti è come un coltello che lentamente affonda in modo trasparente o invisibile.
Certo mi piacerebbe eliminarla, poiché lei porta dolore, incomprensione dei vari stati d'animo, belli o brutti, e l'incapacità di capire, senza contare che ci toglie anche la capacità d'amare... amare le persone che ci sono vicine.
È il tempo che non mantiene le promesse.