La vita è composta da questi tanti "perché" fatti e trovati. Questo dal miracolo della nascita, al mistero della morte. Dall'ipotesi di eternità a tutte la sfumature della vita stessa. Dall'azzurro del cielo alla profondità del mare. Ad ogni nostro battito del cuore, ad ogni nostra lacrima, dietro ogni nostra emozione c'è un perché... Forse non viviamo alla ricerca dei tanti "perché", ma sicuramente la vita, è una composizione di tanti perché. A tutto c'è un perché. La domanda più frequente dei bambini da sempre, è "Perché"?
I sensi della vita li troviamo vivendo e sono infiniti esattamente come i suoi tanti perché.
Quando ci capita di imbatterci in ostacoli complicati che riusciamo a superare, abbiamo la sensazione di essere degli eroi, poi ci guardiamo intorno e ci rendiamo conto che non siamo che persone normali in un mondo difficile, ma noi dobbiamo continuare a pensare solo a noi stessi, per illuderci di essere un po' degli eroi... ed è solo così che riusciamo almeno un po' a diventarlo!
"Lontano dagli occhi, lontano dal cuore", così si dice spesso, eppure io non posso crederci. Il mio cuore ti vede anche nel buio e nella lontananza più assoluta.
L'Etica laica, dopo aver messo sullo sfondo Dio e l'imperscrutabilità delle intezioni umane, formulò con Kant quel principio secondo cui "L'uomo va trattato sempre come un fine e mai come un mezzo". È questo un principio che ancora attende di essere attuato, se è vero che oggi le merci e i beni hanno una possibilità di circolazione ben superioe a quella degli uomini, e gli uomini nei vari paesi sono accolti solo se produttori di servizi di beni e di merci...
L'incolpevole. Se "la legge non ammette ignoranza", come fa ad essere uguale per tutti? Allora occorre una legge che tuteli l'ignorante. Ma quando l'ignoranza, ahimè molto diffusa, si annida in coloro che le leggi le fanno, avviene che nasce una legge che condanna a morte chi è incolpevole delle proprie disgrazie. Che ne direste se si facesse una legge che condanni a morte chi è in-colpevole della propria ignoranza? Quanti legislatori sopravviverebbero?