La fortuna sorrideva come uno stagno a primavera.
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La fortuna sorrideva come uno stagno a primavera.
Quanto più su l'instabil ruota vedi
di Fortuna ire in alto il miser uomo,
tanto più tosto hai da vedergli i piedi
ove ora ha il capo, e far cadendo il tomo.
Così all'incontro, quanto più depresso,
quanto è più l'uom di questa ruota al fondo,
tanto a quel punto più si trova appresso,
s'ha da salir, se de' girarsi in tondo.
Iudico che fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che etiam lei ne lasci governare l'altra metà, o presso, a noi.
E poiché la fortuna vuol fare ogni cosa, ella si vuole lasciarla fare, stare quieto e non le dare briga, e aspettar tempo che la lasci fare qualche cosa agl'huomini.
La vita non è così male se hai un sacco di fortuna, un buon fisico, e non troppa immaginazione.