Scritta da: Daniele De Patre
Spesso perdiamo le battaglie non per la forza dell'avversario, bensì, per la nostra facile resa.
Composta domenica 15 ottobre 2017
Spesso perdiamo le battaglie non per la forza dell'avversario, bensì, per la nostra facile resa.
Viviamo in un mondo capoverso dove i bambini non giocano più a fare la guerra, ma fanno la guerra!
La libertà ha il sapore della pace.
Il giornalista moderno è un ambasciatore di guerra.
Con gli occhi di un bambino ho visto guerre inutili, vite rubate e cuori infranti dalle macerie.
In tema di potenziamento, l'arma (ed equazione) letale: la follia sta alla guerra come Kim Jong-un sta a Trump!
Affronto la mia guerra di gran gusto pur sapendo che certe guerre rimangono in bocca un gran disgusto.
La natura è la sola via per la pace.
Il concetto di lotta, anche se inteso in buona fede, implica sempre il conflitto, la separazione e divisione del potere che di fatto, in tal modo, non è più potere pieno.
Il Dio d'amore ci ha promesso la pace. Il Dio d'odio ci ha portato alla guerra. Il diavolo, valendosi del loro antagonismo, ha fatto della nostra vita un inferno in terra.