Guerra & Pace


Scritta da: 0kiika0
in Frasi & Aforismi (Guerra & Pace)
Io non ho mai veduto città che non desideri la rovina della città vicina: niuna famiglia che non voglia sterminare qualche altra famiglia. Per tutto i deboli hanno in esecrazione i potenti, innanzi ai quali s'avviliscono, e i potenti trattano quelli come le pecore, di cui si vende la lana e la carne. Un milione d'assassini arruolati, corre da una parte all'altra dell'Europa, esercitando l'omicidio e la ruberia con disciplina, per guadagnare il pane, perché non hanno più onesto mestiere; e nelle città che sembrano goder la pace, e dove fioriscono l'arti, gli uomini son divorati da più gare, più pensieri, e più inquietudini, che una città assediata non prova fiamme; le tristezze secrete sono ancor più crudeli che le miserie pubbliche.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Frasi & Aforismi (Guerra & Pace)
    Tutti siamo uguali e non c'è differenza fra ognuno di noi, e credo che tutti noi ci facciamo una sola domanda: dov'è finito l'amore? Gente che uccide gente che muore i bambini soffrono li possiamo sentire piangere. Più passano i giorni e più ci sono cambiamenti strani però se l'amore e la pace sono sempre così forti perché non vincono mai? I paesi in guerra buttano le bombe e i gas tossici che riempiono i polmoni dei bambini così le sofferenze continuano. Le persone si chiedono che cosa è andato storto di questo mondo, incominciano ad arrendersi così prendono decisioni sbagliate. Le persone non si rispettano ci sono guerre ma i motivi sono nascosti, la verità è nascosta e certe volte può far male. Tutti sentiamo il peso del mondo sulle spalle e più invecchiamo e più diventiamo freddi. La maggior parte della gente pensa solo ai soldi e l'egoismo li porta nella direzione sbagliata. Non si sa dov'è finita l'uguaglianza e la correttezza invece di spargere amore, spargiamo sangue. Dobbiamo mantenere duro finché non trionferanno: la pace e l'amore.
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      in Frasi & Aforismi (Guerra & Pace)
      Non si tratta di stabilire se la guerra sia legittima o se, invece, non lo sia. La vittoria non è possibile. La guerra non è fatta per essere vinta, è fatta per non finire mai.
      Una società gerarchica è possibile solo se si basa su povertà e ignoranza. Questa nuova giustificazione della guerra attiene al passato, ma il passato, non può essere che uno e uno soltanto.
      Di norma lo sforzo bellico persegue sempre lo scopo di tenere la società al limite della sopravvivenza.
      La guerra viene combattuta dalla classe dominante contro le classi subalterne e non ha per oggetto la vittoria sull'Eurasia o sull'Asia orientale, ma la conservazione dell'ordinamento sociale.
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