in Frasi & Aforismi (Libri)
Perdere il sonno e cambiare lingua. Due prove, l'una indipendente da se stessi, l'altra deliberata. Da soli, faccia a faccia con le notti e con le parole.
dal libro "Confessioni e anatemi" di Émile Michel Cioran
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Perdere il sonno e cambiare lingua. Due prove, l'una indipendente da se stessi, l'altra deliberata. Da soli, faccia a faccia con le notti e con le parole.
Chi sa se un giorno avrebbe raccolto intorno a sé altre bambine, per fare che i loro occhi brillassero come stelle al racconto del suo (oramai tanto lontano) viaggio nel Paese delle Meraviglie.
Chissà se avrebbe saputo partecipare, ancora con lo stesso cuore ai piccoli dispiaceri e alle loro semplici gioie, nel ricordo della sua vita di bambina e dei suoi felici giorni d'estate.
Lei era certa che Alice ne sarebbe stata capace.
"Ma io non voglio andare fra i matti", osservò Alice.
"Bè, non hai altra scelta", disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta."
"Come lo sai che sono matta?" Disse Alice.
"Per forza," disse il Gatto: "altrimenti non saresti venuta qui."
Quello non era un arrivederci, ma un addio. Era come se una parte di lei stesse per partire con lui. Non diceva addio solo a lui, ma anche a quella parte di sé. Ecco, sembravano dirsi l'un l'altro, prendi una parte di me e vattene. Ne avrai bisogno quando non sarà rimasto nient'altro e io ne farò crescere una parte nuova. La Tania che ami sarà sempre con te. Prendila. E lui lo fece, finché non rimase più nulla né di lei né di lui. Si lasciò inghiottire in quello spazio tiepido restituendosi all'eternità.
Hai presente quando semplicemente pensare a una persona ti toglie il fiato? Ti fa sentire caldo allo stomaco e poi freddo in tutto il corpo perché lei non c'è?
Se capitasse a te di venire infilato dentro un corpo umano ed essere mandato allo sbaraglio su questo pianeta? Se fossi una persona talmente buona da cercare di salvare la vita di cui ti sei appropriato? E se a quel punto ti ritrovassi circondato da umani violenti, che ti odiano, ti feriscono e cercano di ucciderti senza nessuna, nessuna pietà? E se malgrado tutto continuassi a fare del tuo meglio per salvare quegli sconosciuti? Non meriteresti anche tu una vita? Non penseresti di essertela guadagnata?
Questo era senza dubbio il più eccelso e infimo di tutti i mondi: i sensi migliori, le emozioni più squisite... i desideri più maligni, le imprese più cattive... Forse doveva essere così. Forse senza l'abisso non potevano esserci le vette.
Non esiste paradiso o inferno che mi possa separare da te.
Se dovessi scegliere una persona con cui vagare su un pianeta disabitato, quella saresti tu.
Sei l'essere più nobile e puro che abbia mai conosciuto. L'universo sarà un luogo più buio senza di te.