in Frasi & Aforismi (Vita)
"Ho una vita davanti", replicò Brida. "E voglio viverla come tutti gli altri. Voglio poter sbagliare. Poter essere egoista. Avere dei difetti."
dal libro "Brida" di Paulo Coelho
"Ho una vita davanti", replicò Brida. "E voglio viverla come tutti gli altri. Voglio poter sbagliare. Poter essere egoista. Avere dei difetti."
Si slacciò la cintura, e la veste scivolò sul suolo e rimase completamente nuda. In quel momento, provò la più appagante sensazione di libertà della sua vita: quel gesto non aveva alcuna motivazione. L'aveva fatto perché la nudità era l'unico modo di dimostrare che la sua anima era libera in quel momento.
Avvertì la necessità di allontanarsi per un po', di capire ciò che stava succedendo, di lottare contro il fortissimo desiderio di far ritorno a casa, di fuggire da lì, prima che la delusione permeasse tutto quello in cui aveva creduto per quasi un anno.
Per continuare a stare insieme, a essere una coppia, era necessario che ciascuno condividesse la realtà dell'altro. Anche tra loro c'era un ponte tra il visibile e l'invisibile.
Mi è sempre stato accanto, mi ha dato il meglio di sé, e io desidero stargli vicino sino alla fine dei miei giorni. Ma i moti del cuore sono un mistero, e io non capirò mai ciò che è accaduto. Di certo, so che quell'incontro accrebbe la fiducia in me stessa, mostrandomi che ero ancora capace di amare e di essere amata, e rivelandomi un insegnamento che non dimenticherò mai nella vita, quando ti trovi di fronte a una cosa importante non significa che devi rinunciare a tutte le altre.
Aveva sbagliato, e sapeva di dover pagare un prezzo. E il prezzo era stato bere un calice colmo del più crudele dei veleni: la solitudine.
La Vergine possiede il potere dell'uomo e della donna. È condannata alla solitudine, ma la solitudine rivela molti segreti. Essa è il prezzo che deve pagare la Vergine: non aver bisogno di nessuno, consumarsi nel proprio amore per tutti e, attraverso la solitudine, scoprire la sapienza del mondo.
"Abbandoneresti tutto per quella persona?".
La ragazza provò un'immensa voglia di piangere. Non si trattava solo di una domanda: era una scelta, la scelta più difficile che una persona debba compiere nella vita. Brida aveva già riflettuto a lungo sulla questione. C'era stata un'epoca in cui aveva creduto che nulla al mondo fosse importante quanto se stessa. Aveva avuto vari fidanzati: quando pensava di amare davvero chi le stava accanto, il sentimento era sempre svanito all'improvviso. Di ciò che aveva sperimentato sino ad allora, indubbiamente l'amore era l'entità più impenetrabile e complicata. In quel momento, era innamorata di un ragazzo poco più vecchio di lei, che si occupava di fisica e vedeva il mondo in un modo totalmente diverso dal suo. Voleva credere ancora nell'amore e investire nei sentimenti, anche se troppe volte era rimasta delusa, al punto che adesso non aveva più alcuna certezza. In qualsiasi caso, questa era la grande scommessa della sua vita.
Evitò di guardare il mago. I suoi occhi si fissarono sul paesino dai comignoli fumanti. Sin dal principio dei tempi, era attraverso l'amore che gli uomini cercavano di comprendere l'Universo.
"Lo abbandonerei" disse infine.
Si sentiva in pace; stava vivendo uno di quei momenti dell'esistenza che offre una sola alternativa: perdere il controllo delle proprie azioni.
Ma se un giorno hai vissuto l'amore vero, sai che è tremendamente penoso soffrire per esso.