Vesa si gettò sul suo padrone, lo coprì con le sue immense ali e lo protesse dai nemici; li divorò, li incendiò, fece di tutto per tenerli lontani. Fu così che Ido si salvò.
Recitò l'incantesimo del Volare e mentre si lasciava trasportare dalla forza della magia, mentre sentiva la vita fuggire, le ali nere che aveva sulla schiena si spiegarono al vento.
Anch'io ho paura. (...) Stasera anch'io, per la prima volta, sento la morte al mio fianco e ho scoperto che in fin dei conti questa maledetta vita mi piace, mi piace proprio.
... Poi ho incontrato Sennar. Mi ha raccontato tutto. Allora ho deciso di venire da te. Ho pensato che magari, se avessimo pianto insieme, saremmo stati meglio.
Nihal lo prese tra le mani e lo portò a contatto con la sua guancia.
Morire per qualcuno che ami è la migliore delle morti.
Un incendio lascia sempre delle ceneri.
Un incendio lascia sempre delle ceneri.
La morte di una persona amata non è mai una cosa naturale: è sempre un omicidio, un vero e proprio furto. È come perdere un arto: non ci si può rassegnare.
Non conta solo la spada, ma anche il braccio che la impugna.
Morire è facile. È vivere che richiede coraggio.