Quando un sogno s'infrange guardati subito intorno e preoccupati solo di trovare il pezzo più grande che è rimasto per iniziare a sognare di nuovo.
Quanto vorrei, amore, che il tempo per noi due fosse uno scrigno dal quale cogliere, a sorpresa, i momenti più dolci della vita... Ora che i miei capelli son diventati grigi e i miei passi si fanno un po' più stanchi, vorrei che nello scrigno tu trovassi i miei capelli rossi come il sole dell'estate e le mie corse sul terraglio, assieme a te, ancor più dolci, magiche e incantate...
Ma giunge ormai la sera e già lo scrigno... si è arrugginito, amore, e più non s'apre.
Quando cominci a dubitare del sentimento che ti lega all'altro, forse bisogna accettare che evidentemente qualcosa sta cambiando...
I malvagi possono fare molto male, a volte senza che il prossimo possa difendersi. Possono danneggiare le persone, calunniarle, rendere loro la vita impossibile. Ma una cosa non possono farla a meno che non venga loro permesso: far diventare gli altri come loro.
L'Attesa... Nell'attesa dell'arrivo di una persona speciale, ti prende una certa forma di panico. Ti sudano le mani, sei così agitata/o che il cuore ti va a mille. Ti chiedi se questa emozione la sente anche lui/lei per te, e sarà solo l'unione di entrambi a svelare questo dubbio.
I sogni rendono la vita come un arcobaleno, senza di essi si rimane in bianco e nero.
Guardami come se dovessi guardare un quadro astratto. A te lascio l'onore di fantasticare su cosa sono e cosa rappresento. Ma ricorda, la verità appartiene all'autore.
Era bello esser pulcini, sapevi che non sarebbe durato a lungo ma ti riusciva così bene dimenticartene, la semplicità era un labirinto dove l'immaginazione si perdeva e tu vedevi distante le difficoltà perché eri tutto quello che non sei oggi. Ogni tanto ti guardi indietro per vedere il tempo trascorso, i cambiamenti fatti, i bei momenti perduti e le sensazioni ritrovate, ogni tanto ti manca e guardi avanti ricercando tutto sotto altre forme, era bello esser pulcini.
Ci si ama di più, forse, adesso stringendo forte le nostre mani, nel freddo di una mattina d'inverno, davanti ad una tazza di caffellatte, guardandosi dritto negli occhi, negli abissi dell'anima piuttosto che al tempo lontano in cui bastava un nonnulla, un battito leggero di ciglia, l'incurvarsi delle labbra in un sorriso ad incendiare il sangue.
Generoso è (talora) con gli uomini lo scorrere inesorabile degli anni.
Vattene sole. Non sopporto di vedere la tua luce mentre soffro. Voglio vedere le lacrime del cielo confondersi con le mie.