Scritta da: Bernardo Panzeca
Non desidero nulla. Solo sognare.
Composta giovedì 19 novembre 2015
dal libro "Dietro le nuvole" di Bernardo Panzeca
Non desidero nulla. Solo sognare.
Le stelle non verranno mai giù sulla terra, gli uomini le userebbero come pietre.
È difficile spiegare la guerra dei grandi a un bimbo. Alla sera i soldatini di quest'ultimo fanno sempre tutti quanti rientro nei cassetti.
Al mattino presto le stazioni ferroviarie sono fredde. A volte gelide. Il grigio è il colore che prevale e il silenzio l'unico urlo che riecheggia. Poche ombre segnalano un respiro. Sguardi tristi e passi stanchi. Pesanti. Poi un fischio, improvviso. Un lungo fischio. È il giorno che inizia. Ricomincia. Le ombre rientrano in casa e i colori vanno in strada. Come fosse una staffetta. Una continua e mai doma staffetta. La vita.
L'uomo ha poco tempo a questo mondo, i cuori non smetteranno mai di ripeterlo.
In ogni modo agli amori bisogna essere grati. Siano stati essi amari o dolorosi, felici o gioiosi, la riconoscenza è d'obbligo. Ci hanno fatto dei gran doni. Immensi e indelebili: i battiti.
La prima cosa da fare da bambini è imparare a usare i colori, la vita non può essere lasciata in bianco.
Due ali si levano in volo solo durante il sereno. Due occhi lo fanno anche nel bel mezzo di una tempesta.
Mi ci volle ben poco per smascherare un angelo spacciato per mamma. Gli chiesi di farmi la pasta al forno.
Chissà quali storie vorrà narrare di volta in volta il vento di scirocco. Di certo storie tristi, visto che il mio corpo costantemente piange.