Scritta da: Chantal85 Chantal
Stavo facendo del male a tutti. Era rimasto qualcosa che avessi toccato senza rovinarlo?
dal libro "Eclipse" di Stephenie Meyer
Stavo facendo del male a tutti. Era rimasto qualcosa che avessi toccato senza rovinarlo?
Sai Jacob, se non fosse che siamo nemici giurati e che ti piacerebbe rubarmi la mia unica ragione di vita, penso che mi andresti a genio.
Quando vuoi... ciò che vuoi.
Tu sei più importante di chiunque altro. E mi hai regalato te stesso. Questo è più di quanto io meriti, e ogni altra aggiunta da parte tua mi scombussola ancora di più.
Sfoderò il suo sorriso sghembo.
Lo fissai ad occhi sgranati.
"Respira Bella", mi disse sorridendo.
E obbedii.
Desideravo che Edward mi seguisse. Desideravo che entrambi scendessero dall'auto, si stringessero la mano e fossero amici: Edward e Jacob invece che vampiro e licantropo. Era come tenere di nuovo in mano due calamite potenti e tentare di forzare la natura a cambiare le proprie leggi...
La mia vita ormai era incerta come una partita a dadi. E se fosse uscito il numero perdente?
Tu puoi prendermi in ostaggio ogni volta che vuoi.
È difficile da descrivere. Non è un colpo di fulmine, davvero. È più... uno spostamento di gravità. Quando vedi lei, all'improvviso non è più la terra che ti tiene attaccata a sé. È lei. E niente conta più di lei. Sai che per lei faresti qualsiasi cosa, per lei saresti qualsiasi cosa... Diventi tutto ciò di cui ha bisogno, che sia un protettore, un amante, un amico, o un fratello.
Non vedrai mai il pesce che cerca di schioccare un bacio all'aquila. Mai.