Scritta da: Marianna Mansueto
Dove si trova il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.
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Dove si trova il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.
"Hermione", intervenne Harry, che lo considerò un colpo basso, "mi ha appena salvato..."
"Non me ne frega niente", urlò lei.
Guarda cosa mi ha chiesto, Hermione! Rischia la vita, Harry! E ancora! E ancora! E non aspettarti che ti spieghi tutto, credimi ciecamente, credi che io sappia quello che faccio, fidati anche se io non mi fido di te! Mai la pura verità! Mai!
Sai come e perché è morta. Fai che non sia stato invano. Aiutami a proteggere il figlio di Lily.
Se Potter è vivo dipende più dai miei errori che dalle sue vittorie.
Un ingegno smisurato è per l'uomo il tesoro più grato.
Forse si erano addormentati tenendosi per mano. L'idea lo fece sentire stranamente solo.
"Non l'avrei mai creduto" concluse Harry. "L'uomo che mi ha insegnato a combattere i Dissennatori... un codardo".
Se non altro, Silente gli aveva insegnato qualcosa su certi tipi di magia, sul potere incalcolabile di certi gesti.
"Naturalmente Grindelwald tagliò la corda. Aveva già collezionato una bella lista di malefatte nel suo paese e non voleva che anche Ariana fosse messa sul suo conto. E così Albus era libero. Libero dal fardello della sorella, libero di diventare il mago più grande del..."
"Non è mai stato libero" lo interruppe Harry.
"Come?" Chiese Aerforth.
"Mai" ripeté Harry "La notte che morì, suo fratello aveva bevuto una pozione che lo fece uscire di senno. Urlava, supplicava qualcuno che non c'era. 'Non far del male a loro, ti prego, fai del male a me, invece'"
Ron e Hermione lo fissarono. Non aveva mai raccontato nei particolari che cos'era accaduto sull'isola al centro del lago: gli eventi dopo il ritorno suo e di Silente a Hogwarts avevano eclissato tutto il resto.
"Credeva di essere di nuovo con lei e Grindelwald, lo so" continuò Harry, ricordando il piagnucolio e le suppliche di Silente "Vedeva Grindelwald che faceva del male a lei e ad Ariana... era una tortura per lui: se l'avesse visto allora, non direbbe che era libero".