"Voglio che andiate tutti dritti a letto, niente chiacchiere. Domani ci aspetta una giornata intensa. Mi auguro che Ginny si sia addormentata, quindi cerca di non svegliarla" "Addormentata, si, sicuro. Se Ginny non è sveglia ad aspettare che Hermione le racconti tutto, io sono un Vermicolo..." "Bene. Ron, Harry filate a letto" "Notte" "Dormite bene"
"Tua...?" "La mia cara vecchia mamma, si. È un mese che cerchiamo di tirarla giù, ma deve aver gettato un Incantesimo di Adesione Permanente sul retro della tela. Scendiamo, presto, prima che si risveglino tutti quanti". "Ma che cosa ci fa qui il ritratto di tua madre?" "Non te l'hanno detto? Questa era la casa dei miei genitori. Ma io sono l'ultimo Black rimasto, quindi adesso è mia. L'ho offerta a Silente come Quartier Generale... praticamente è l'unica cosa utile che sono riuscito a fare"
La civetta decollò all'istante. Non appena fu partita, Harry si gettò completamente vestito sul letto e fissò il sofitto buio. In aggiunta a tutte le altre sensazioni deprimenti, si sentiva in colpa per aver trattato male Edvige; era l'unica amica che avesse al numero quattro di Privet Drive. Ma con lei avrebbe fatto la pace quando fosse tornata con le risposte di Sirius, Ron e Hermione.