Scritta da: Marianna Mansueto
Avrei sposato un altro pensando a voi, desiderando voi e voi soltanto.
dal libro "Hyperversum" di Cecilia Randall
Avrei sposato un altro pensando a voi, desiderando voi e voi soltanto.
Daniel ricambiò, ma non poté fare a meno di notare ancora una volta quanto Ian fosse cambiato dal giorno terribile del ritorno. Sorrideva spesso, come sempre, ma il suo sorriso non era più quello di prima e non si rifletteva più negli occhi come aveva sempre fatto. Nello sguardo c'era il buio, una tristezza infinita che non scompariva mai.
Chi ha il coraggio di combattere e di affrontare il sangue per ciò che ritiene giusto rimane marchiato. È un marchio che ti viene inciso addosso, fuori e dentro, e che ti trasforma per sempre. Non è facile sopravvivere dopo averlo ricevuto... comincio a capire che ci vuole molto più coraggio a portarlo addosso che a riceverlo. E se il marchio è così profondo, forse solo un eroe può sopportarlo e tirare avanti.
Nei suoi occhi si rincorrevano mille pensieri indecifrabili, in un unico tumulto...
Il futuro è fatto di aria e di nebbia, finché non diventa presente, solo il passato è certo e conosciuto.
"Io non sono nessuno" disse amaramente "solo carne da frusta" la francese lo guarò sorpresa, ma non si lasciò convincere dalla sua amarezza, "In passato un'altro uomo che si faceva chiamare Nessuno, riuscì a tener testa a Calliope".
La Terra si fermò in un punto preciso. È la storia, e non più un gioco.
Come uscire da Hyperversum?