Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Frasi & Aforismi (Lavoro)
All'avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle.
dal libro "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni
All'avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle.
Se la cosa avesse a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe in sacco. Noi non ne sappiamo, né vogliam saperne di più. Uomo avvertito... lei c'intende.
Fra le persona colte è un inconveniente molto comune quello di pronunciare rettamente le parole e annettervi idee spropositate. Ad Agnese era accaduto il contrario: ella storpiava il vocabolo ma aveva un'idea precisa della cosa.
Que' prudenti che s'adombrano delle virtù come de' vizi, predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov'essi sono arrivati, e ci stanno comodi.
Con l'idee donna Prassede si regolava come dicono che si deve far con gli amici: n'aveva poche; ma a quelle poche era molto affezionata. Tra le poche, ce n'era per disgrazia molte delle storte; e non eran quelle che le fossero men care.
Questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai.
Come il fiore già rigoglioso sullo stelo cade insieme col fiorellino ancora in boccio, al passar della falce che pareggia tutte l'erbe del prato.
E s'inoltrava in quell'età così critica, nella quale par che entri nell'animo quasi una potenza misteriosa, che solleva, adorna, rinvigorisce tutte l'inclinazioni, tutte l'idee, e qualche volta le trasforma, o le rivolge a un corso impreveduto.
Uno dei benefici dell'amicizia è di sapere a chi confidare un segreto.
È la falce che pareggia tutte le erbe del prato...