Essere felice? No, non sono così ambizioso.
dal libro "Il mondo secondo Karl" di Jean-Christophe Napias, Sandrine Gulbenkian, Patrick Mauriès
Essere felice? No, non sono così ambizioso.
Il sesso invecchia. L'affetto no.
Pensate rosa, ma non indossatelo.
Con tutto quello che c'è da vedere, da fare, da conoscere, da leggere com'è possibile annoiarsi? Bisogna proprio essere idioti.
I libri sono una droga pesante con la quale non si rischia l'overdose.
Quando, a 11 anni, ho chiesto a mia madre cosa fosse l'omosessualità, lei mi ha risposto: "Niente di grave. È come il colore dei capelli: ci sono i biondi e i bruni".
Lo so che la vendetta è una cosa colpevole e brutta, ma non vedo perché non dovrei ripagare con la stessa moneta chi mi ha fatto un torto. Proprio quando se n'è dimenticato, gli tolgo la sedia da sotto il sedere, a volte anche 10 anni dopo.
Il mio istinto più forte? Sopravvivere.
La moda è effimera, pericolosa e ingiusta.
Vivo molto bene con me stesso e questo è il colmo del lusso.