Scritta da: Mari Na
in Frasi & Aforismi (Vita)
Per ogni inizio c'è una fine, per ogni fine c'è un nuovo inizio.
Composta lunedì 1 luglio 2013
dal libro "Il piccolo principe" di Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry
Per ogni inizio c'è una fine, per ogni fine c'è un nuovo inizio.
Non ti chiedo miracoli o visioni, ma la forza di affrontare il quotidiano.
Preservami dal timore di poter perdere qualcosa della vita.
Non darmi ciò che desidero ma ciò di cui ho bisogno.
Insegnami l'arte dei piccoli passi.
Solo i bambini sanno quello che cercano.
"Buongiorno", disse il Piccolo Principe.
"Buongiorno", disse il mercante.
Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete. Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più il bisogno di bere.
"Perché vendi questa roba?" disse il Piccolo Principe.
"È una grossa economia di tempo" disse il mercante. "Gli esperti hanno fatto i calcoli. Si risparmiano cinquantatré minuti alla settimana."
"E cosa se ne fa di questi cinquantatré minuti?"
"Se ne fa ciò che si vuole..."
"Io", disse il Piccolo Principe, "se avessi cinquantatré minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..."
È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttate via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio.
Si devono pur sopportare dei bruchi se si vogliono vedere le farfalle... Dicono siano così belle!
Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.
I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: "Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?" Ma vi domandano: "Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?" Allora soltanto credono di conoscerlo.
A me resta il colore del grano.
È molto più difficile giudicare se stessi che gli altri, se riesci a giudicarti bene è segno che sei veramente un saggio.