Scritta da: framen
Sono vivo, e questo è sempre il punto di partenza, a ogni età.
Composta mercoledì 9 aprile 2014
dal libro "Il tempo è un'invenzione" di Barbara Goti
Sono vivo, e questo è sempre il punto di partenza, a ogni età.
Non mi piacciono le persone fragili. Come vetro si spaccano, e i frammenti tagliano.
Uno sconosciuto demone mi morde il cuore: la gelosia. Invadente, distruttiva, diabolica. Non esiste altro di altrettanto subdolo e crudele.
Forse anche la rosa spampanata piange il fiore che fu.
Questa è l'amicizia. L'altro siamo noi stessi. A volte anche più di noi stessi, perché ci sono momenti, periodi, giorni, in cui ci detestiamo profondamente, mentre mai davvero detestiamo un amico che riteniamo tale con la testa e col cuore. E per quella persona troviamo parole, soluzioni, chiavi d'accesso che per noi neppure cercheremmo.
Noi siamo rose. Rose nate tra margherite, iris, girasoli, papaveri, tulipani. Ognuno è diverso dall'altro, ma i fiori sono incantevoli tutti. Bellezza e profumo sono soggettivi. Non esiste un modello. Esiste ciò che ci è stato inculcato essere bello e profumato.
Non è la preferenza sessuale a stabilire le potenzialità del cuore.
Non esistono sicurezze nei rapporti, chi ne vuole, non vuole davvero una persona, vuole un robot che non ha possibilità di scelta, un elettrodomestico in garanzia.
Chi ti ama ti accetta. Oppure non ama te, ma solo chi sperava tu fossi.
Io sono io, non sono mio padre, né mia madre. Non sono neppure il sogno di me che loro speravano. Sono solo un uomo che a un certo punto della vita ha deciso chi essere e ha scelto di essere se stesso. Senza maschere, senza pudori e senza menzogne.