Ti sto dando la mia vita, la mia patente, le mie vecchie pagelle, perché mi assomigli più di quanto io non ricordi di essermi assomigliata. Perché sono stufa di odiarmi e di compiacermi e di raccontarmi vecchie storie che non sono mai state vere. Sono stufa di essere sempre io, io, io per prima.
Voglio essere al di fuori delle etichette. Non voglio che tutta la mia vita sia compressa in un unica parola.
Le nostre vere scoperte vengono dal caos, dall'andare nella direzione che sembra sbagliata e stupida e sciocca.
Il modo migliore è di non combattere, lascia perdere. Non cercare sempre di aggiustare le cose. Quello da cui scappi non fa che rimanere con te più a lungo. Quando combatti qualcosa, non fai che renderla più forte.
Crescere, invecchiare. Raccogliere i pezzi. Come se correndo non dovessimo continuare con le nostre vite.
Quasi sempre dici a te stessa che stai amando qualcuno mentre invece lo stai solo usando. È amore solo in apparenza.
"Quello che sei istante dopo istante" diceva Brandy, "è solo una storia."
Puoi mantenere un sorriso autentico solo per un po', dopodiché è solo denti.
Tutte quelle migliaia di chilometri più tardi, tutte le diverse persone che sono stata, ed è sempre la stessa storia. Perché ti senti come una cretina se ridi da sola, ma poi finisci sempre per piangere? Com'è che riesci sempre a mutare e a essere sempre lo stesso virus mortale?
I tuoi genitori sono come Dio perché tu vuoi sapere che sono là e vuoi che loro approvino la tua vita, eppure li chiami solo quando sei in crisi e hai bisogno di qualcosa.