Scritta da: Carmen P.
in Frasi & Aforismi (Felicità)
"Ma, se dico le bugie, Dio non se la prende?" "Dio se la prende se ti scordi di essere felice"
dal libro "Io sono di legno" di Giulia Carcasi
"Ma, se dico le bugie, Dio non se la prende?" "Dio se la prende se ti scordi di essere felice"
Ci sono quelli che vorrebbero essere uccelli, per vedere cosa c'è al di sopra delle nuvole, per bere ossigeno puro.
Io non sono nata uccello, sono nata grillo: ho volato a metà, sono stata un attimo in aria e l'attimo dopo a terra, mezzo salto e mezzo volo. Meglio così, non bisogna fare l'abitudine al cielo.
Sorrideva poco perché non le riusciva bene, per sorridere bene bisogna essere allenati.
E io mi chiedo: quante mani si devono posare sulle ginocchia di una donna, quante, prima che si alzi di scatto e resti, quanti nomi vanno urlati prima di ricordarne uno.
Parlavamo poco, mi guardava spesso. Mi convincevo che non guardasse me, che puntasse gli ori che avevo indosso: mi aiutava a tenere le distanze. Dovevo reprimere l'istinto di prenderlo sottobraccio, ridere, scherzare, parlare con lui, lui che era così simile a Sofia, veniva dalla stessa terra di contraddizioni, inciampava sugli stessi accenti. Dovevo reprimere l'istinto di dirgli "bentornata".
E non capisco che senso ha amare, concentrarsi su una persona e basta. Preferisco passare la notte con uomini di cui non m'importa, non avere le loro foto, dimenticarne all'alba nomi e facce. Mi basta solo una parte di loro, la più sporgente, l'unica che non ho. Per il resto un uomo è da buttare.
Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi guardare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne.
Vanno cacciate le parole, altrimenti ti puzzano dentro, come i cadaveri che tieni in casa.
Non credo al perdono. Il male fatto resta ed è una faccenda tra uomini. Dio non c'entra.
Se devi aiutare qualcuno, aiuta chi sa dire grazie.