Scritta da: Silvia
Ci sono ferite che il tempo non sana, ma che rende così piccole da consentirci, alla fine, di continuare a vivere.
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Ci sono ferite che il tempo non sana, ma che rende così piccole da consentirci, alla fine, di continuare a vivere.
Ci sono cose che le persone che vanno per il mondo su due piedi non possono capire. Credono che si possa vedere soltanto con gli occhi. E credono che le distanze si possano superare solo con i passi.
I nostri sensi amano ingannarci, e gli occhi sono i piu ingannevoli di tutti. Ci inducono ad avere troppa fiducia in loro. Crediamo di vedere quello che c'è intorno, ma quello che percepiamo è solo la superficie. Dobbiamo imparare a comprendere l'essenza delle cose, la loro sostanza, e per fare questo gli occhi ci sono piu di impedimento che altro. Ci inducono a distrarci, e noi ci lasciamo abbagliare. Chi si fida troppo dei propri occhi trascura gli altri sensi, e non intendo solo le orecchie o il naso. Parlo di quell'organo che è dentro di noi e per il quale non c'è un nome. Chiamiamolo la bussola del cuore.
Esiste solo una forza più grande della paura, l'amore.
Come faccio a spiegare che quello che tu significhi per me, quello che mi dai, non ha niente a che vedere col luogo in cui ti trovi? Che non c'è bisogno di toccare la mano dell'altro per sentirsi vicini?
L'amore ha tante forme differenti, tanti volti, che la nostra fantasia non basterebbe a immaginarli tutti. La difficoltà stà nel riconoscerlo quando ce l'abbiamo davanti.
La musica è l'unica ragione per cui a volte riesco a credere in Dio o a una potenza celeste. Come farebbe altrimenti la mia anima a trovare pace per la notte?