Scritta da: Marilysa
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.
Composta domenica 10 luglio 2016
dal libro "La sacra Bibbia" di
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.
Il Signore e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.
Ecco come avvenne la nascita di del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati"
Salmo 119 (120) Desiderio della pace minacciata dai malvagi
Canto delle salite
Nella mia angoscia ho gridato al Signore
ed egli mi ha risposto.
Signore, libera la mia vita
dalle labbra bugiarde,
dalla lingua ingannatrice.
Che cosa ti darà,
come ti ripagherà,
o lingua ingannatrice?
Frecce acute di un prode
con braci ardenti di ginestra!
Ahimè, io abito straniero in Mesec,
dimoro fra le tende di Kedar!
Troppo tempo ho abitato
con chi detesta la pace.
Io sono per la pace,
ma essi, appena parlo,
sono per la guerra.
5Perciò gli Israeliti, invece d'immolare, come fanno, le loro vittime nei campi, li portino al Signore, presentandoli al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno, e li offrano al Signore come sacrifici di comunione. 6Il sacerdote ne spanderà il sangue sull'altare del Signore, all'ingresso della tenda del convegno, e brucerà il grasso in profumo soave per il Signore.
Andò in Gerusalemme; davanti all'arca dell'alleanza del Signore offrì olocausti, compì sacrifici di comunione e diede un banchetto per tutti i suoi servi.
Tagliate l'albero e stroncate i suoi rami: scuotete le foglie, disperdetene i frutti: fuggano le bestie di sotto e gli uccelli dai suoi rami. Lasciate però nella terra il ceppo con le radici, legato con catene di ferro e di bronzo fra l'erba della campagna. Sia bagnato dalla rugiada del cielo e la sua sorte sia insieme con le bestie sui prati.
Si muti il suo cuore e invece di un cuore umano gli sia dato un cuore di bestia: sette tempi passeranno su di lui.
Così è deciso per sentenza dei vigilanti e secondo la parola dei santi.
Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza, la tua saggezza si era corrotta a causa del tuo splendore: ti ho gettato a terra e ti ho posto davanti ai re che ti vedano.
Con la gravità dei tuoi delitti, con la disonestà del tuo commercio hai profanato i tuoi santuari; perciò in mezzo a te ho fatto sprigionare un fuoco per divorarti.
Contro di te battono le mani quanti passano per la via; fischiano, scrollano il capo sulla figlia di Gerusalemme: "è questa la città che dicevano bellezza perfetta, gioia di tutta la terra?".
Spalancano contro di te la bocca tutti i tuoi nemici, fischiano e digrignano i denti, dicono: "l'abbiamo divorata! Questo è il giorno che aspettavamo, siamo arrivati a vederlo".
Il Signore ha compiuto quanto aveva decretato, ha adempiuto la sua parola decretata dai giorni antichi, ha distrutto senza pietà, ha dato modo al nemico di gioire di te, ha esaltato la potenza dei tuoi avversari.
Dio conosce i segreti del cuore.