Per fortuna, l'essere umano riesce a concepire solo un determinato grado di sventura; quel che va oltre lo distrugge o lo lascia indifferente. Ci sono situazioni in cui paura e speranza si fondono, si elidono vicendevolmente e sfumano in una cupa insensibilità. Come potremmo altrimenti sapere i nostri cari lontani in costante pericolo eppure tirare avanti ugualmente con la nostra solita vita quotidiana?
Ci sono cose che il destino si propone ostinatamente. Invano gli attraversano la strada la ragione e la virtù, il dovere e tutto quello che c'è di più sacro: qualcosa deve accadere, che per lui è giusto, che a noi non sembra giusto e possiamo comportarci come vogliamo, alla fine è lui che vince.
Anche uomini completamente estranei e indifferenti l'uno all'altro, quando vivono qualche tempo insieme, si svelano reciprocamente l'animo loro, e deve nascere una certa confidenza.
Oh! Lasciate in tanta incertezza della vita. (...) in questo gioco alterno di speranze e d'affanno lasciate una specie di stella polare al cuore bisognoso, alla quale possa almeno levare lo sguardo, anche se non gli serva da guida.