Io allora ho proclamato i morti ormai trapassati più beati dei vivi ancora in vita e più beato di entrambi chi non esiste ancora e non ha ancora visto il male perpetrato sotto il sole.
Quale utilità ricava l'uomo da tutto l'affanno per cui fatica sotto il sole? Una generazione va, una generazione viene ma la terra resta sempre la stessa. Il sole sorge e il sole tramonta, si affretta verso il luogo da dove risorgerà. Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana; gira e rigira e sopra i suoi giri il vento ritorna. Tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno: raggiunta la loro mèta, i fiumi riprendono la loro marcia.
E pensavo in cuor mio e dicevo: Ecco, io sono conosciuto per aver acquistato vasta sapienza. Ho interrogato la sapienza e la scienza, la stupidità e la follia ed ho capito che anche questo è un affaticarsi in vano. Dove c'è molta sapienza c'è molto tormento e chi accresce il sapere aumenta il dolore.