Scritta da: Ugo Perugini
La frivola vanità, cormorano insaziabile, non esita a pascersi di se stessa.
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La frivola vanità, cormorano insaziabile, non esita a pascersi di se stessa.
Chiedilo ancora, e non appena l'avrai chiesto, questa mia stessa mano, che per amor tuo già uccise il tuo amore, ucciderà, per amor tuo, un amore di gran lunga più vero: e tu sarai complice, in tal modo, della morte di entrambi.