Scritta da: Giulia Rossi
Il manto della notte mi nasconde ma se non mi ami lascia che mi trovino. Meglio che il loro odio mi tolga la vita e non che la morte tardi senza il tuo amore.
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Il manto della notte mi nasconde ma se non mi ami lascia che mi trovino. Meglio che il loro odio mi tolga la vita e non che la morte tardi senza il tuo amore.
O mio amore, mia sposa! La morte, che ha già succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza.
Chi non ha mai avuto una ferita, ride di chi ne porta i segni.
Che cos'altro è l'amore, se non una pazzia molto discreta, una amarezza che soffoca, e una dolcezza che fa bene?
Ma se non mi ami lascia che mi trovino. Meglio che il loro odio tolga la mia vita, e non che la tardi senza il tuo amore.
Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo lasciato capire.
L'amore è bensì una nebbia sollevata con il fumo dei sospiri e se questa si dissipi è un fuoco che sfavilla negli occhi degli amanti e se sia contrariato non è che un mare nutrito dalle lacrime di quegli stessi amanti. E che cos'altro può mai esser l'amore se non una follia molto segreta, un'amarezza soffocante e una salutare dolcezza.
Romeo: "io giuro il mio amore sulla luna." Giulietta: "Non giurare sulla luna, questa incostante che muta di faccia ogni mese, nel suo rotondo andare!"
O sonno che ha sempre gli occhi aperti e non è mai sonno! Questo l'amore che provo, senza sentire amore in esso.
Amore corre verso amore, così come gli scolari lasciano i loro libri, per contro, amore lascia amore con volto corrucciato con cui gli scolari vanno a scuola.