Scritta da: amélie
Senza nessun bisogno di affrettarsi. Nessun bisogno di mandare scintille. Nessun bisogno di essere altri che se stessi.
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Senza nessun bisogno di affrettarsi. Nessun bisogno di mandare scintille. Nessun bisogno di essere altri che se stessi.
Quella donna dunque, nata nel cinquecento con il dono della poesia, era una donna infelice, una donna in lotta con se stessa. Tutte le condizioni della sua vita, tutti i suoi istinti, erano ostili a quello stato d'animo che è tuttavia indispensabile, se si vuole esprimere liberamente ciò che si ha nel cervello.
La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l'altro d'angoscia, e taglia in due il cuore.
Chi può misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando questo si trova prigioniero e intrappolato nel corpo di una donna?
Era necessario filtrar via quanto di personale e di casuale vi era in tutte quelle sensazioni per poter raggiungere il puro fluido, l'olio essenziale della verità.